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Benvenute Sardine nel Paese dove si "smacchiano" anche... i Giaguari

Iniziative guizzanti, ma in un ambiente tossico e per certi versi invivibile


02/12/2019

di Andrea Di Furia

“Benvenuti in mare aperto” – ci dicono le Sardine, persone normali e di tutte le età accomunate da un comune sentire: la lotta contro i populisti - “Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network”.

Nel loro manifesto vogliono sfidare (senza insulti né violenza, ma con la serena partecipazione civile) l’attuale retorica della comunicazione vuota di pensiero. Dunque, nel Bel Paese dove si smacchiano i leopardi e si pettinano le bambole, con le Sardine siamo alla prima rivoluzione ittica della storia. Ha un futuro? Ni.

Per la precisione:
sì, se il sistema sociale attuale cambia e assume la forma strutturale della Società calorica tridimensionale in cui si pratica la raccolta differenziata del sociale culturale, politico, economico;

no, se permane l'attuale obsoleta forma strutturale unidimensionale del sistema sociale - nelle sue 3 tipologie di Società gassosa a predominio economico (oggi), di Società liquida a predominio politico (ieri, dalla Rivoluzione francese), di Società solida a predominio culturale (ieri l’altro, nel Medio-evo) - in cui viene ancora praticata, a inizio terzo millennio (!), la raccolta indifferenziata del sociale tridimensionale (culturale, politico, economico).

Nel primo caso l’acqua in cui nuotare (culturale, politica, economica) è pulita e vivibile, nel secondo caso è solo tossica e invivibile. Nella Società calorica tridimensionale infatti (= sistema sociale a 3D) le Sardine possono vivere e moltiplicarsi; mentre in una delle altre tre tipologie strutturali unidimensionali di Società solida, o liquida, o gassosa (= sistema sociale a 1D) possono solo essere gustoso cibo per i vari predatori rispettivamente dominanti: Chiese/Caste, Partiti, Banche.

Perché, nel secondo caso, avviene il disastro (per le Sardine)? Perché la molla, l’impulso che nasce nelle Sardine è un impulso “culturale”, nonostante venga tradotto in un linguaggio “politico” (unico linguaggio che sono abituati a leggere gli attuali commentatori).

Le Sardine, infatti, si oppongono a una mentalità culturale vuota: quella populista. I Partiti sovranisti però si approfittano di quest'altra mentalità per alimentare i propri programmi elettorali. Tuttavia non sono partiti che innovano la Politica: sono e restano espressione di un’ideologia obsoleta.

Quindi questo anélito ideale "sardinico", questo impulso morale, questo afflato culturale più che condivisibile non trova un ambiente favorevole né nella declinante Società liquida a predominio politico-statale (Italia), né nell’arrembante Società gassosa (Unione Europea) a predominio economico-mercantile.

In entrambi questi sistemi sociali a 1D (in cui 1 delle 3 dimensioni domina e soggioga le altre due) la dimensione culturale è assoggettata agli obiettivi specifici della dimensione dominante: che è quella politica dei Partiti al tramonto nella Società liquida a predominio statale; che è quella economica delle arrembanti Banche all’alba della Società gassosa a predominio mercantile.


Ciò significa che la sostanza Sardine prodotta dall’attuale Società civile deve sguazzare in un medium sociale (quello politico-liquido o quello economico-gassoso) che è tossico per le proprie forze culturali.

E se l’ambiente è tossico, che senso ha pensare di trasformarlo aumentando il numero delle Sardine? Più sardine = meno Sardine = stesso risultato = Sardine morte per invivibilità dell’ambiente!

Doloroso ma inevitabile, perciò, prevedere un futuro partito delle Sardine (un poco quello che è successo al Movimento5Stelle) oppure un’Unione delle Sardine (un poco quello che è successo alla Lega) da paralizzare in un'oasi protetta... in questa o quella coalizione partitica.

I prossimi mesi/anni lo testimonieranno, salvo il sistema sociale non cambi struttura e da 1D non si trasformi in 3D. Nella tridimensionale Società calorica, infatti, l’impulso culturale può vivere non soffocato né da quello politico, né da quello economico e quindi può condizionarli. Cosa oggi impossibile a farsi.

Nella Società calorica a 3D che dobbiamo urgentemente istituire (siamo in ritardo di 2 secoli almeno), la dimensione culturale cessa di subire i sorpusi della dimensione politica e le violenze della dimensione economica.

L’anti-populismo è un elemento culturale che deve nascere, crescere e rafforzarsi, se vuole condizionare la dimensione politica educando prima le persone. Ma ci deve essere un diverso sistema sociale a 3D che possa favorire il suo sviluppo! Non ostacolarlo come fa ora con l'attuale sistema sociale a1D, che per gli impulsi culturali è solo tossico.

L'ambiente specifico favorevole alle Sardine nostrane è quindi culturale, educativo, personale. Non può essere sostituito dall’ambiente sviluppato dalla Società liquida che è politico, statale, comunitario. Né dall’ambiente sviluppato dalla Società gassosa che è economico, mercantile, territoriale.

Essendo oggi il sistema sociale a 1D, gli impulsi culturali vanno perduti, si rarefanno, declinano e muoiono nelle lotte tra Stato e Mercato per conquistare il predominio sociale. Nei sistemi sociali a 1D (Società o solida, o liquida, o gassosa) manca infatti una corrispondenza tra la loro sostanza tridimensionale culturale, politica, economica con la loro forma strutturale che è: o scolastica, o statale, o mercantile.

Per vivere e prosperare, agli impulsi culturali delle Sardine occorre il sistema sociale a 3D (la Società calorica) in cui la tridimensionalità della sostanza sociale culturale, politica, economica corrisponde in modo esclusivo alla sua forma strutturale a 3D che è: e scolastica e statale e mercantile.

Un cambio di vocale (tra 3 o e 3 e nei due paragrafi precedenti) che sembra poco appariscente, ma che per le Sardine nostrane e per qualsiasi movimento culturale mondiale significa la differenza tra la vita e la morte.

(riproduzione riservata)