Gli ombrelloni dell’estate si sono riaperti e il consiglio che mi sento di dare è quello di trascorrere la vacanza nelle splendide località balneari italiane. 
In spiaggia tra uno sdraio e l’altro ci sono cica 4 metri di distanza e se uno lo desidera può ricevere il pranzo sotto all’ombrellone. 
Questo è il segnale che la vacanza si può fare in piena sicurezza favorendo il relax desiderato e meritato. 
A seconda della località che avete scelto vi consiglio di fare anche un tuffo culturale nei borghi più suggestivi della nostra Penisola.  
Se avete deciso per Rimini vi consiglio di visitare il Borgo San Giuliano, l’antica zona dei pescatori resa celebre dal grande regista Federico Fellini, e di fare una gita a Ravenna, la capitale del mosaico che vanta un complesso di monumenti protetti dall’Unesco. Da non perdere è la cripta sott’acqua della basilica di San Francesco e la basilica di Sant’Apollinare in Classe.   
Per chi ha scelto la Liguria consiglio di visitare l’antico borgo medioevale di Dolceacqua, celebre per il suo “Ponte del Diavolo”, ritratto dal pittore francese Claude Monet nel 1884. La leggenda vuole che il costruttore di questa opera architettonica, preoccupato dalla complessità del lavoro, fece un patto con Satana per concludere il ponte in una sola notte in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. L’ingegnere, preso dal rimorso, fece in modo di far passare un animale al posto dell’umano beffando così il diavolo che si gettò nel fiume. 
Chi ha preferito l’Umbria non può perdere il borgo di Castiglione del Lago, un piccolo gioiello che sorge su un promontorio situato sulla via occidentale del Trasimeno, il cui centro storico è una vera chicca circondata da mura medioevali. Raggiungendo il lungomare si possono noleggiare delle piccole imbarcazioni per arrivare alle tre isole presenti all’interno del lago che sono incredibilmente belle. 
A chi ha optato per la Puglia consiglio di vedere Locorotondo, piccolo borgo a forma circolare, da cui trae il proprio nome, che stupisce per le sue case completamente bianche, ed essendo situato a 410 metri sul livello del mare gode di un panorama affascinante da dove si possono ammirare antiche masserie, distesse di vigneti, ulivi e boschi di un verde intenso mai visto.  
Chi si è messo in viaggio per le Marche deve recarsi al borgo di Gradara, famoso per il suo castello. La leggenda vuole che la rocca abbia fatto da sfondo al tragico amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, moglie di Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo, narrato da Dante nella Divina commedia (canto quinto dell’Inferno) nel girone dei Lussuriosi. In provincia di Ancona non si possono perdere le Grotte di Frasassi, uno spettacolo incredibile nascosto sotto la terra che vi lascerà senza fiato, e a Pesaro-Urbino, su un colle circondato da filari di viti, il borgo di S. Ippolito che vi trasporterà nel mondo degli antichi mestieri (quello degli scalpellini e delle terre cotte).  
A chi sta cercando una località di prestigio consiglio Forte dei Marmi, uno dei luoghi turistici più esclusivi ed eleganti di tutta la Versilia. Un piccolo gioiello che rappresenta una vera icona di stile famosa per le sue eleganti ville, i suoi ristoranti sul mare e la sfavillante vita notturna. 
Chi ha scelto il Trentino non può perdere il borgo di Mezzano in Primiero, antico feudo dell’impero austriaco conosciuto per le sue cataste di legno. Chi ci abita crea nei cortili delle proprie abitazioni delle composizioni artistiche di ceppi simili a quadri, talvolta anche colorati, e attraversando il borgo si ha la sensazione di percorrere una mostra a cielo aperto che incanta. 
Chi ha prediletto l’alta montagna deve visitare il borgo di Egna, considerato il giardino del Sudtirolo, ricchissimo di natura incontaminata per i parchi naturali di Monte Corno e Castelfeder. In questo luogo Andreas Hofer venne rinchiuso nelle prigioni prima di essere portato a Mantova, dove fu giustiziato per essersi ribellato al potere francese. L’Alto Adige è la meta perfetta per chi ama osservare da elevate vette la natura e quando tornerà fra i mortali consiglio di visitare Bolzano per ammirare il Duomo, i portici, Piazza delle erbe e il museo archeologico.    
Bagni, aria salubre, tanta natura e cultura sono gli ingredienti di una vacanza rigenerante dopo il Coronavirus.
Una riposo intelligente per poter contribuire con la propria attività alla rinascita dell’Italia ferita dalla guerra batteriologica.  
Non dimenticate che l’uomo e la donna sono stati creati per compensarsi come l’acqua e la sete. Soli non siamo niente, uniti siamo tutto. 
Il nostro giornale continua a crescere e questo è un risultato che inorgoglisce tutta la redazione ed è un piacere che desideriamo condividere con voi assidui lettori.
Buone vacanze, riposatevi, ci rivediamo a fine agosto.   

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