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L'America scopre l'arma segreta della Germania

La guerra economica in corso è iniziata per far prevalere l’imperialismo sul nazionalismo


12/11/2018

di Mario Pinzi


L’auto-gestione nazionale è il pilastro portante per avere un mondo libero e migliore. 
Questa condizione è l’unica che può mettere in competizione le nazioni per creare quel giusto dinamismo utile a far crescere la ricerca, la scienza, l’arte, l’economia e altri settori strategici per migliorare il pianeta in cui viviamo. 
Per chi non lo sapesse Hitler non era un nazionalista, ma un imperialista. 
Infatti la sua dottrina era quella di distruggere gli Stati europei affinché la Germania potesse diventare padrona dell’Europa e poi del mondo. 
Questo è un desiderio che nella mente dei tedeschi persiste ancora. 
La scelta tra Washinton e Berlino l’abbiamo fatta tanti anni fa, e i nostri antenati hanno guardato lontano perché oggi la loro decisione è più valida rispetto ad allora. 
Questa Unione europea guidata dalla Merkel, prigioniera di Soros, ha prodotto un’infinità di soprusi contro il mito italiano che per le ferite ricevute il fiume Po è macchiato di sangue. 
Siamo stati truffati in tutto: nel cambio lira-euro, nel blocco dei consumi interni, nei rapporti con la Libia e con la Russia.
Il caso Russia è emblematico. 
Le sanzioni che gli imperialisti hanno imposto a Putin per aver deciso di riprendersi la Crimea, che vanta il 99% della popolazione russa, ci è costata 5 miliardi di mancate esportazioni, e stiamo assistendo ad una serie di aggressioni sponsorizzate da Bruxelles che sconcertano, ma quello che ferisce maggiormente è il menefreghismo dei nostri politici.  
Cari lettori, una lunga premessa, questa, soltanto per far capire che la guerra tra nazionalisti e imperialisti è iniziata con l’euro, e ora gli americani hanno scoperto l’arma segreta che la Germania sta sperimentando su di noi. 
E’ una bomba che inonda l’anima e disintegra il corpo. 
E’ stata chiamata “Morte Psicogena”, il fine vita arriva senza alcuna malattia evidente o manifesta. 
Il decesso arriva in tre settimane, non perché si è ammalati, ma perché termina la voglia di vivere. 
Colpisce le persone che, dopo uno choc psicologico o un avvilimento, cadano in una apatia estrema che gli fa fermare il cuore anche se è sano. 
Nella morte “Psicogena”, non ci sono sintomi fisici, tutti gli esami radiologici e di laboratorio risultano nella norma, ma l’anima della persona inizia a disintegrarsi e la fine avanza silenziosa. 
Il paradosso è che questa strana morte nasce esclusivamente nelle persone che smettono di sognare e azzerano la speranza di risolvere i propri problemi. 
Perdono la fiducia e l’interesse per ogni cosa. 
Questa sindrome ci è stata iniettata dall’Unione europea che vuole cancellare la nostra storia e il nostro mito. 
La ricerca del bello, la storia delle nostre tradizioni, la dieta mediterranea, la creatività e il design, sono le qualità che caratterizzano il nostro Paese e rendono grande il Made in Italy. 
Questo è lo stile italiano che la Germania vuole distruggere per liberarsi dell’unico concorrente che potrebbe fermare il sogno di Hitler. 
L’attuale governo ha iniziato un braccio di ferro con Moscovici perché ha compreso che lo spirito italico sta morendo. 
La lotta nasce da anni di accuse in cui l’Italia ha sottolineato gli errori che la Ue ha commesso in economia, dove molti imprenditori sono periti all’improvviso lasciando i propri famigliari senza parole. 
Ora il mistero sembra risolto perché l’università di Portsmouth in Usa ha dato un nome a quelle strane morti.   
La ricerca americana ha evidenziato l’arma segreta che la Germania sta utilizzando per annientarci, e la Merkel per dimostrare che è più brava di Hitler è pronta a distruggere l’Unione europea, ma è molto probabile che le elezioni del prossimo maggio la fermino per sempre. 
Affinché nessuno dimentichi la scoperta americana ripeterò il nome della bomba “Morte Psicogena”, un micidiale ordigno silenzioso che inonda l’anima e disintegra il corpo.
Quello che più stupisce è che dopo questa scoperta nessun grande osservatore sottolinea il disastro che la Germania sta creando al mondo intero. Insomma, cari lettori, i mie colleghi sono molto distratti, ma confido nella loro buona fede…      

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