Nell'età dell'incertezza Turchia fa rima con democrazia
Nell’età della Società gassosa si deve “sempre” leggere tra le righe
24/07/2016
di Andrea di Furia
Secondo la legge sociale dell’Evoluzione/Involuzione (che abbiamo osservato varie volte nei sei anni di questa rubrica, a ottobre) in un sistema sociale squilibratamente monodimensionale come il nostro – sistema malato perché non pervenuto ancora ad essere tridimensionale, ovvero equilibrato e sano – nel momento in cui la dimensione economica diventa dominante sulle altre due (su politica e cultura)... inizia l’Involuzione sociale.
Inizia la Società gassosa caratterizzata sì concettualmente (= “esteriormente”) dall’incertezza, e tuttavia caratterizzata strutturalmente (= “interiormente”) dal predominio dell’Economia, del Mercato, del denaro... su tutto. Incertezza e monodimensione economica prevalente (su politica e cultura) sono le due attualissime facce della stessa medaglia sociale.
Quindi, dal punto di vista “strutturale sociale” il nostro sistema “monodimensionale” (= a 1D prevaricante sulle altre due) si è storicamente evoluto dalla medievale Società solida (con prevaricazione della dimensione sociale culturale-religiosa sulle altre due) all’ottocentesca Società liquida (con prevaricazione della dimensione sociale politico-giuridica sulle altre due) per arrivare alla contemporanea Società gassosa (con prevaricazione della dimensione sociale economico-finanziaria sulle altre due).
Si è passati così – concettualmente, idealmente, valorialmente - dalle primitive facili certezze del primo millennio alla moderna difficoltosa incertezza del millennio attuale: il terzo appena iniziato.
Anche gli analfabeti sociali di ritorno moderni più attenti tra noi si accorgono dell’incertezza dominante, ma senza avvedersi di cogliere così solo i sintomi esteriori del sistema sociale attuale, continuando a non avvertire che la causa interna di questa esteriore Società dell’incertezza è “prioritariamente” strutturale: solo secondariamente è concettuale, ideale, valoriale.
Vediamo ad esempio Aldo Cazzullo, commentatore del Corriere della Sera, che nel suo L’Età difficile dell’incertezza di sabato 16 luglio 2016 si ferma all’aspetto “esteriore” concettuale del caos sociale attuale: mentre quello “interiore” strutturale – la dominante “monodimensionalità economica” del sistema sociale, prevaricante sulle altre due dimensioni sociali - neppure lo sfiora.
Aldo Cazzullo: «La strage del 14 luglio a Nizza conferma che siamo entrati nell’età dell’incertezza. La guerra che abbiamo di fronte non è un conflitto tradizionale, con un inizio ed una fine, è un’epoca, che sarà lunga e dolorosa».
Quanto lunga non può dirlo, perché la sua correttissima e più che condivisibile osservazione sintomatica “esteriore” del sistema sociale attuale... manca dell’altra faccia.
Resta da lui inosservata la faccia nascosta “strutturale” del sociale, la faccia “interiore” del sistema sociale nelle sue tre forme: a 1D “prevaricante sulle altre due”, a 2D “conflittuali”, a 3D “armoniche e sinergiche”.
Viceversa, solo conoscendo quest’altra faccia inosservata del sociale si può tranquillamente parlare di tempi e di durata del fenomeno osservato.
Questa “età della Società gassosa”, questa “età dell’incertezza” non finirà coll’uccisione dell’ultimo terrorista – posizione estrema del sentimentalismo politico privo di pensiero – né con la conversione dell’ultimo terrorista – posizione estrema dell’idealismo culturale, privo di concretezza realistica – né con una redistribuzione più allargata delle risorse planetarie all’ultimo terrorista – posizione estrema del volontarismo economico privo di spirito.
Questa “età dell’incertezza” finirà soltanto quando l’estremistica, unilaterale e squilibrata “monodimensionalità strutturale del sistema sociale” occidentale moderno caratterizzante la Società gassosa attuale evolverà e finalmente sarà sostituita dalla Società tridimensionale dei nuovi tempi caratterizzata dall’armonica ed equilibrata “tridimensionalità strutturale" del sistema sociale.
Con ciò si ritorna ad una Società "solida", ma tridimensionale! Ossia "dinamicamente solida a 3D", non "staticamente solida a 1D" com'era quella medievale monodimensionale.
Ciò avverrà quando dallo squilibrio strutturale caotico dell’1 “che piglia tutto per sé” - caratterizzante a priori l’attuale sistema sociale a 1D prevaricante sulle altre due - si sostituirà l’equilibrio strutturale ordinato del 3 “che tutto offre all'altro” - caratterizzante a posteriori il sistema sociale a 3D sinergiche e armoniche.
E sottolineiamo che la differenza di approccio – “a priori” dell’un sistema sociale a 1D, e “a posteriori” dell’altro sistema sociale a 3D – è essenziale per l’evoluzione sana di un pensare sociale fecondo.
Altro esempio di età dell’incertezza, di età della Società gassosa può essere preso fresco di giornata, per così dire, dagli eventi in Turchia.
Premesso che è indifferente se risultino promossi dagli USA o siano un furbo “usa e getta” di Recep Tayyp Erdogan - che ha abilmente fatto sua la prassi delle SS (Shock e Spavento) ripetutamente attuata ovunque dai maestri americani nell’ultimo secolo per imporre la loro volontà alle masse mondiali e casalinghe, ignare di essere manipolate – osserviamo che il locale colpo di Stato ha portato l’incertezza persino in uno slogan che aveva sin qui resistito a tutti gli assalti: la Democrazia.
Democrazia - un termine passato da concetto “ideale” originario [governo del popolo, 2.500 anni fa in Grecia] a slogan ideologico [per identificare un modello “etico” di gestione dello Stato, nell’ottocentesca Prussia di Bismark] – come slogan non regge più nella Società gassosa di oggi: nell’età in cui la dimensione economica prevaricante del Mercato si sostituisce strutturalmente a quella politica dello Stato e la subordina a sé.
In tal modo anche la fin qui liquida Democrazia ideologica... evapora: diventa qualcosa d'impalpabile, d'incerto.
Se avete osservato, per i cauti silenzi iniziali del mondo occidentale (dominato dalle Banche private che hanno subordinano a sé gli Stati e le Culture) era Democrazia sia quella dei Generali golpisti – costretti a diventare golpisti perché temevano la svolta autoritaria antidemocratica di Erdogan, che poi c'è stata - sia (ma solo una volta tornato in sella) quella del democraticamente eletto Erdogan.
Nell’età dell’incertezza (punto di vista concettuale umano esteriore), nell’età della Società gassosa (punto di vista strutturale sociale interiore) - e servono entrambi questi punti di vista per afferrare il sociale di inizio terzo millennio - ogni parola ha perso il significato che le attribuisce il vocabolario, ed esprime solo il senso... che gli attribuisce chi la pronuncia.
Di ciò abbiamo già ampiamente trattato altra volta, tirando in ballo Alice nel paese delle Meraviglie, 1984 e La Morte di Dumas.
La morale – intesa nel suo senso reale (non didascalico) di sano orientamento all’azione umana, e qui in particolare di orientamento all’azione sociale - è che nell’attuale epoca dell’anima cosciente [iniziata all’incirca col rinascimento italiano] ogni singolo individuo deve “anche” imparare a leggere tra le righe di chi parla: senza dare nulla per scontato. Mai.
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