Paglieri: le fragranze che non si dimenticano
200 anni di un profumato benessere per la cura del corpo e della casa, che si trasmette da generazione in generazione diventando insostituibile
20/11/2023
di Mario Pinzi
L’Italia è un Paese che non finisce mai di stupire per la capacità dei suoi condottieri economici che continuano a dimostrare al mondo le proprie particolari capacità.
Una di queste aziende si chiama Paglieri nata nel 1807 grazie all’intuizione del fondatore Lodovico Paglieri, che ha saputo donare ai propri prodotti delle fragranze di un profumato benessere che hanno catturato milioni di famiglie.
Da quella magica intuizione, l’azienda ha collezionato 200 anni di successi che l’hanno portata a fatturare nel 2.022 - 170 milioni di euro (15% estero – 85% Italia), prevede di chiudere il 2.023 a 200 milioni, investe annualmente in ricerca tecnologica e di prodotto 10 milioni di euro e dà lavoro a 200 persone.
In un momento come questo dove tutto aumenta (le bollette, i mutui, i tassi d’interesse, compreso il carrello della spesa), le famiglie sono costrette a ridurre i consumi e trovandosi in un momento privo di certezze, la qualità diventa un valore irrinunciabile dove il Made in Italy Paglieri con i suoi 200 anni di vita è una delle pochissime aziende che può colmare la crescente necessità.
Questo è un fattore economico di prima grandezza che avvantaggia il gruppo Paglieri, perché attraverso le proprie fragranze di benessere è stata capace di catturare il consumatore diventato per la grande distribuzione un brand irrinunciabile, perché ha la capacità di fidelizzare la clientela fornendo all’azienda e al distributore la capacità di crescere anche in momenti di crisi.
I consumi delle famiglie sembrano in linea con l’andamento economico del Paese che nel 2023 si dovrebbe attestare a un (+ 1,2%) e nel 2024 a un (+ 1,1%), ma l’incertezza causata dalle guerre in corso, non innescheranno miglioramenti anche se nel mercato del lavoro ci saranno delle nuove assunzioni.
Nel biennio, l’occupazione crescerà in linea con quella del Pil Italiano e la disoccupazione calerà al 7,9% nell’anno in corso e al 7,7% nel 2024.
Il calo dell’inflazione, compreso quello dei beni energetici, dovrebbe far aumentare i consumi, ma non sarà così, perché l’incertezza prevarrà sui dati positivi.
La creazione dei prodotti Paglieri è completamente interna e il reparto di profumazione ha creato nel settore ammorbidenti una fragranza che facilita il sonno ottenendo un successo sorprendente anche all’estero.
A breve, l’azienda presenterà un bilancio di sostenibilità e l’obiettivo è quello di arrivare ad emissioni zero di CO2.
Secondo il CEO Fabio Rossello, i prodotti Paglieri essendo di qualità, posso essere portati in tutto il mondo e la leva del profumato benessere, adattata ai gusti dei singoli Paesi, rafforzerà la crescita.
Domanda. Signora Paglieri, in futuro, quali saranno gli obiettivi di crescita della vostra azienda?
Risposta. Puntiamo a crescere all’estero e stiamo già trattando l’acquisto di una impresa. Se non concluderemo, siamo aperti a valutare ulteriori offerte capaci di farci raggiungere gli obiettivi prefissati.
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