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Un atto d’amore che nobilita la vita

Dalla capitale del turismo parte un segnale di speranza per tutta l’umanità


28/12/2022

di Mario Pinzi


Barbara e Gilberto Fantini, con la loro unione hanno ridato luce ai valori perduti, perché attraverso la prova d’amore che Barbara ha donato a suo marito, ha saputo dimostrare al mondo intero l’importanza che ricopre la regola portante dell’universo: “L’uomo e la donna sono stati creati per completarsi come l’acqua e la sete. Soli non siamo niente, uniti siamo tutto”.
Un tempo, quando gli sguardi tra un uomo e una donna si incrociavano, spesso nascevano attrazioni irresistibili che potevano far condividere anche la vita, ma ora, purtroppo, ci si sposa solo per elevazione sociale e il comportamento della coppia riminese resta un ricordo del passato.
Il gesto di Barbara Fantini, che ha donato un proprio rene a Gilberto suo marito per continuare ad amarlo, mi ha fatto venire in mente il fantastico brano poetico di Gaio Valerio Catullo:
“Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento, poi senza smettere altri mille”.
Il gesto d’amore di questa fantastica donna, dovrebbe essere imitato da tutte le coppie del mondo, perché è da questa visione della vita che si può creare un concreto futuro per le prossime generazioni.
Cari lettori, conosco personalmente questa straordinaria coppia e posso confermare che non sono il frutto di un’immaginazione elettronica, sono veramente reali.
E’ facile pensarlo, perché viviamo in un epoca di stimoli percettivi sbagliati e non riceviamo più quelli reali, che porterebbero farci comprendere i valori che abbiamo perduto.
Purtroppo, i nostri comportamenti attuali sono stati costruiti per inaridire la nostra mente e distruggere il nucleo famigliare che ha saputo accantonare12mila miliardi di risparmi.
Una ricchezza invidiata dal mondo intero che ha la facoltà di pagare il nostro debito 4 volte e se vogliamo che questo vantaggio competitivo rimanga nelle nostre mani, dobbiamo seguire l’esempio della fantastica coppia riminese che ha saputo interpretare in modo perfetto il significato concreto della regola portante del creato.
Se le coppie vogliono restare unite, devono comprendere le fasi fondamentali dell’amore che sono: “l’innamoramento iniziale che fa battere il cuore e il sentimento maturo dopo la passione, che ha il compito delicato di saper accettare l’altro valorizzandolo nei propri pregi e nei propri difetti”.
Queste due fasi sono fondamentali per costruire una vera famiglia e la ricchezza del proprio Paese.
Se non comprendiamo che “Si muore solo quando si muore nel cuore degli altri”, la nostra vita sarà triste, unitile e pericolosa.
Mai come ora il comportamento della coppia riminese è significativo per il nostro Paese e chiudo con il fantastico brano di William Shakespeare: “Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore”.

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