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Agroalimentare - Da Re: «Accolte le istanze della Lega, il nostro Prosecco è salvo: brindiamo!»


18/11/2024

«Abbiamo lottato per difendere il comparto agricolo e il vino italiano sui tavoli europei. E abbiamo vinto!». Così Gianantonio Da Re, europarlamentare trevigiano della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia.
«Oggi abbiamo salvaguardato le nostre eccellenze, in primis il Prosecco - spiega Da Re - . In Commissione Agricoltura, infatti, abbiamo votato a favore della proposta di Regolamento sulla revisione delle Indicazioni Geografiche. Un punto fondamentale per l'Italia, in quanto protagonista con il maggior numero di prodotti agroalimentari riconosciuti dall'Unione».
L'obiettivo del regolamento è quello di valorizzare le specificità, le qualità e la protezione internazionale, così da evitare pratiche di contraffazione sul mercato stimate in 75 miliardi di euro annui solo in Europa.
«Nella proposta di regolamento, la Lega ha inserito due emendamenti che hanno lo scopo di vietare l'utilizzo di un termine come menzione tradizionale che rappresenta già un'indicazione geografica di un altro Stato membro - continua l'eurodeputato. In questo modo, agli Stati sarà vietato evocare le indicazioni geografiche di altri Stati membri. Grazie al grande lavoro di squadra degli italiani, vengono difesi i prodotti tipici, frutto delle nostre traduzioni e della nostra storia. Il nostro vino è salvo, brindiamo al Prosecco!».
Sul ruolo dell'Euipo, Agenzia per la Proprietà Intellettuale, la Lega ha voluto limitare il trasferimento delle deleghe e scongiurare così il rischio di trasformare le Indicazioni geografiche in meri marchi commerciali. Il ruolo dell'Agenzia europea è così circoscritto a quello di supporto legale per gli operatori che lo richiedano durante le negoziazioni degli accordi di libero scambio tra l'Ue e paesi terzi, a sostegno di una sempre maggiore presenza dei nostri prodotti sui mercati internazionali e di una loro migliore difesa contro i fenomeni di concorrenza sleale.
«Data la sensibilità politica della Lega nei confronti degli operatori del settore vino, abbiamo lottato affinché le disposizioni più importanti restino all'interno della Pac per preservarne la specificità, consentire revisioni più snelle e avere più protezione. In Italia e in Europa, la Lega si conferma in prima linea per impegno e attenzione nei confronti del comparto agroalimentare, con proposte di buonsenso a difesa del Made in Italy».

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