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L’Europa sta ostacolando la pace

Dopo l’inizio del conflitto russo, l’Unione europea con il supporto del Vaticano, sarebbe dovuta intervenire per fermare l’orrore, se non lo ha fatto ora deve solo tacere


24/03/2025

di Mario Pinzi


Il primo colloquio per raggiungere la pace è iniziato ottenendo lo scambio di 350 prigionieri, ma durante l’incontro Emmanuel Macron e Olaf Scholz, hanno dichiarato che continueranno a fornire armi a Zelensky e questo comportamento non favorisce il silenzio dei cannoni.
Desidero evidenziare che il Libro bianco sulla difesa che verrà presentato alla Commissione europea, tra i vari obiettivi c’è anche quello di realizzare un mercato unico della difesa a cui saranno destinati gli 800 miliardi di finanziamenti in 4 anni che farà aumentare il debito dei singoli Stati.
Questa è una follia che non si può commentare.
Alla luce di questi fatti, desidero fare un breve commento sulla sceneggiata fatta dagli Stalinisti della sinistra italiana nell’Aula di Montecitorio, quando la Meloni ha letto le Boiate scritte da Spinelli, Rossi e Colorni sul “Manifesto di Ventotene” dove è stata evidenziata la morte della proprietà privata, comprese altre fesserie irrepetibili su cui è nata questa Europa comandata dalla globalizzazione che ha puntato sulla distruzione della famiglia, la divisione delle coppie (Uomo e Donna) pilastri del nucleo famigliare capace di creare un forte risparmio che oggi ammonta a 12mila miliardi di euro, classificandoci il Paese più ricco del Continente.
Questo piano strategico globalista, nasce dalla considerazione che l’Europa stia invecchiando e i pensionati non sono una risorsa economica, ma un costo per la collettività.
Purtroppo, questa analisi è una fesseria che supera le stupidaggini scritte dai tre creatori del manifesto di Ventotene, dove a Montecitorio la sinistra ha inscenato un fantastico spettacolo circense che ha umiliando i clown di professione.
Disgraziatamente, dal contenuto del Manifesto Stalinista, è nata questa Europa che ha puntato sull’enorme popolazione cinese per favorire i prodotti di scarsa qualità delle multinazionali.
Il potere della globalizzazione che ci ha rubato la sovranità monetaria rendendoci schiavi, ha colto l’occasione di sfruttare i contenuti di quel manifesto politico per esercitare il proprio potere sulla sinistra europea e piegare il buonsenso a favore della propria malsana strategia.
Parlare di riarmo europeo, mentre Trump e Putin si stanno incontrando per fermare il conflitto è un comportamento irresponsabile.
Sembra che l’ambizioso costo del riarmo proposto dalla von der Leyen di 800 miliardi di euro sia virtuale, perché è una spesa che dovrà ricadere sugli Stati nazionali e con questa premessa non sarà facile far passare questa follia.
Se questa Europa vuole voltare le spalle a Trump, creando una forza armata continentale spingendo le imprese del settore automobilistico a diversificare le proprie produzioni in armamenti, mi sento obbligato ad evidenziare che questa strategia fu applicata prima dello scoppio della seconda guerra mondiale e questo comportamento fa tremare i polsi.
Vedere Draghi che si rimangia le strategie della globalizzazione da lui promosse, si rimane senza parole.
Auguriamoci che Trump concluda la pace in fretta e la Meloni renda granitico l’asse Italo-Americano….

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