Il governo francese di Michel Barnier deve già affrontare la sua prima mozione di censura.
A presentarla all’Assemblea Nazionale sono le forze di sinistra. La sfiducia sarà discussa e difesa da Olivier Faure, segretario del partito socialista francese.
“L’esistenza di questo governo, nella sua composizione e guida, è una negazione dei risultati delle ultime elezioni legislative, si legge nel testo della mozione presentata da 182 deputati del Nouveau Front Populaire, che tuttavia ha pochissime possibilità di essere approvata, dato che il Rassemblement National, che conta su 143 deputati, ha fatto sapere che non voterà a favore, mentre i centristi di Ensemble coalizione sono 168.
Per i deputati di sinistra “il presidente della Repubblica avrebbe dovuto nominare a Matignon la personalità proposta dal Nouveau Front popolaire, la coalizione che ha ottenuto il maggior numero di seggi.

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