Cosa si manifesta, come sintomo importante, dietro il prossimo abbandono coatto della casa del Pd a Roma, in Largo Nazareno? E cosa, dietro l’accordo tra Donald Trump e Kim Jong-un per il disarmo nucleare della Corea del Nord? E, infine, a cosa rimandano entrambi nella realtà sociale oggettiva attuale?

A leggere gli interventi dei commentatori non trovi né i sintomi, né a cosa rimandano: solo incredulità e sconforto per l’indebitamento crescente del PD, lodi ed entusiasmo (pur con le dovute cautele) per l’abilità politica di Donald Trump e di Kim Jong-un.

Può sembrare paradossale, ma la radice sociale cui si perviene seguendo questi sintomi, apparentemente così lontani tra loro, è unica. E nessuno la vede!

Eppure è lì davanti agli occhi di tutti, come quando si cerca (senza trovarlo) un oggetto che in realtà è proprio davanti ai nostri occhi: un portachiavi, un documento, un alimento nel frigo.

Per trovare la radice sociale comune, la radice sistemica comune tra il prossimo abbandono del Nazareno da parte del PD nostrano e l’accordo internazionale USA-Corea del Nord si devono però leggere le notizie sul web, TV e giornali con gli occhiali della sintomatologia sociale.

Cominciamo da noi: riguardo alla casa del PD a Largo Nazareno, quello che immediatamente balza agli occhi dell’osservatore è che quel Partito non è stato in grado di gestire e difendere i propri interessi a casa sua. Cosa che getta un’ombra considerevole sulle aspirazioni di questo Partito circa la gestione e la difesa degli interessi degli Italiani a casa loro. Come causa si potrà anche ipotizzare l'incapacità, gli sprechi e le sottrazioni con destrezza – come lo si può serenamente fare per tutti gli altri Partiti – ma sono solo ipotesi soggettive.

Un sintomo oggettivo è invece la “scarsità di denaro” nelle case del PD. Causa il forte indebitamento del Partito Democratico, infatti, l’affitto del credito bancario per sostenerlo non consente un affitto di locali così dispendioso.

E tuttavia, specie dal secondo dopoguerra, fiumi di denaro si sono riversati nelle case dell’ex Partito Comunista Italiano (poi Ulivo e ora PD): fiumi nazionali e internazionali. Com’è possibile, allora, che una potenza qual è stato il PD nella sua storia recente oggi soffochi economicamente a tal punto da rasentare la soglia della povertà come quasi il 50% degli Italiani? Il sintomo (scarsità del denaro) addita ad una realtà sottostante precisa che è lì, sotto gli occhi di tutti ma che nessuno considera con la dovuta attenzione: la “strutturazione” del sistema sociale italiano, che è “a 1D”.

Cosa vogliamo sintetizzare con il virgolettato “a 1D”? Che il nostro sistema sociale è strutturato in modo che 1Dimensione sociale domina in via esclusiva, e perciò asserve a sé, e soffoca (!), le altre due dimensioni sociali. Qualitativamente questa strutturazione del sistema sociale cambia il suo operato in base alla dimensione dominante tra Cultura, Politica ed Economia.

Se facciamo caso, quando il PC-PD era una potenza lo era perché la dimensione sociale dominante era la Politica la quale – poiché il sistema sociale era “a 1D” - asserviva e soffocava le altre due dimensioni sociali (Cultura ed Economia) rendendo i Partiti il gruppo dominante su tutti gli altri. E tutto veniva perdonato loro.

Ma nel 1981 cambia la qualità del sistema sociale italiano sotto la spinta della globalizzazione internazionale. Inizia l’arrembante era dei Ciampi, del Draghi, dei Monti, dei Padoan. Adesso la dimensione dominante è l’Economia la quale – poiché il sistema sociale è rimasto “a 1D” - asserve e soffoca le altre due dimensioni sociali (Cultura e Politica) rendendo adesso le Banche il gruppo dominante su tutti gli altri. E ora tutto viene perdonato ad esse.

Da questo diverso andamento nel braccio di ferro tra Politica ed Economia, da questa modifica qualitativa “strutturale sociale” del sistema italiano – che da “liquido” a esclusivo traino politico diventa “gassoso” a esclusivo traino economico” - nasce in concreto la triste realtà dell’abbandono del Nazareno da parte del PD.

Adesso che dominano le Banche e non più i Partiti, il focus sociale non è più la Comunità che diventa “precaria”. Adesso è il Territorio (le materie prime in esso, la circolazione di merci e servizi su di esso) che diventa il “volatile” focus sociale in tutte le sue declinazioni: culturali, politiche ed economiche.

Alla Comunità nazionale si è così sostituito il Territorio planetario (da qui origina la sua “volatilità” concettuale) e dalla precarietà sociale si è slittati verso l’incertezza sociale priva di prospettive future: perché per l’Economia globale ogni singola Nazione non è solo una sua duecentesima parte, bensì un concorrente “sleale” rispetto ai propri gruppi dominanti (Banche, Fondi spazzatura, Multinazionali ecc.).

Il problema strutturale sottostante al fatto di vivere in un sistema sociale “a 1Dimensione sociale dominante le altre due” e non - come dovrebbe ormai da 200 anni essere - “a 3Dimensioni sociali autonome e sinergiche” è che tutti i valori, tutte le tutele, tutte le necessità si rovesciano per quella “Legge di Gravità sociale” che tante volte abbiamo illustrato in questa rubrica nei suoi effetti perversi.

Per cui la Comunità nazionale - invece di diventare allargata, in linea con il cosmopolitismo in vigore da circa un secolo a livello planetario - nell’epoca del dominio liquido della dimensione politica si è chiusa, si è ristretta, è diventata elitaria e si parcellizza nelle mille “caste” coltivatrici dei propri egoistici privilegi.

Realizzando così, di fatto, il rovesciamento del principio di Uguaglianza; operando il rovesciamento del concetto di Democrazia, ormai reso un vuoto slogan pubblicitario-elettorale; partorendo perfino la propria nèmesi: l’Anti-politica.

E quando il sistema sociale da “liquido” diventa “gassoso”? ossia diventa a esclusivo traino economico? Che succede?

Che più velocemente di prima agisce la legge di Gravità sociale. La quale oggi ha già trasformato i valori in utili, le tutele in sfruttamento, la necessità in superfluo: in una parola ha trasformato l’economia (=ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo) in spreco (=ottenere il minimo risultato con il massimo dispendio).

Per cui il Territorio, ovvero il focus della dimensione economica nell’epoca del suo gassoso dominio esclusivo, invece di essere messo al servizio della Comunità nazionale in realtà la asserve e la soffoca, mettendola da sùbito al servizio delle Lobby internazionali. Cosicché il Territorio nazionale, causa il globalismo planetario in vigore da quasi un secolo, invece di essere valorizzato evapora: da fonte di sussistenza diventa parassita di energie; da “proprietà” di tutti diventa “proprietà” di pochi magnati, più spesso esteri.

Realizzando così, di fatto, il rovesciamento del principio di Fraternità; operando il rovesciamento del concetto di “soddisfazione dei bisogni”, ormai reso un vuoto slogan pubblicitario-consumistico; partorendo perfino la propria nèmesi: l’Anti-economia. La quale consolida queste usurpazioni lobbistiche giustificando quegli ulteriori espropri antieconomici che sono i liberismi, le speculazioni, le guerre commerciali.

E qui possiamo vedere, nelle guerre commerciali, l’anello di congiunzione tra l’abbandono PD del Nazareno e l’operato di Donald Trump. Di cosa sono sintomo? A cosa rimandano nella realtà sociale?

Rimandano alla stessa radice sociale strutturale: anche il sistema sociale americano è indatti “a 1D” e con il passaggio da Barak Obama a Donald Trump abbiamo assistito ad una svolta strutturale qualitativa di quel sistema.

Con Obama nell’alto dei Cieli abbiamo assistito negli USA al definitivo e dolente canto del cigno del dominio liquido politico esclusivo sulle altre due dimensioni sociali, con la carta vincente Trump (imposta, rammentiamolo sempre, al recalcitrante Partito Repubblicano) abbiamo assistito invece all’orgoglioso canto del gallo del dominio gassoso economico esclusivo negli USA sulle altre due dimensioni sociali.

Anche qui pertanto, vigendo la legge di Gravità sociale, tutto si ribalta nel suo contrario: ecco allora la stizzosa America di Trump che da garante dei diritti internazionali si rovescia in garante dei diritti nazionali (America First) e da promotore delle alleanze economiche pluri-allargate (WTO ecc.) si rovescia in garante degli accordi bilaterali (USA-Corea del Nord) mandando in soffitta il Liberismo, con buona pace dei suoi interessati Adepti, per scegliere la via più rischiosa - ma più adatta all’egoismo di Popolo, e alle sue attuali economiche paure - delle guerre commerciali.

Così la radice sociale unica in Italia e in USA è sempre e solo un sistema sociale “a 1Dimensione dominante e soffocante le altre due” - che ancora non si è evoluto in un sistema sociale “a 3Dimensioni autonome e sinergiche” - e il suo strutturale cappio al collo si sta sempre più velocemente stringendo su tutti noi approfittando del fatto che non lo vogliamo vedere e far evolvere secondo quel pensiero fecondo che deve considerare l’attuale obsoleto e antisociale sistema “a 1D” come il seme della prossima rigogliosa pianta sociale "a 3D": la Società tridimensionale dei tempi nuovi.

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