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PAREVI UN CHE SEDESSE...


21/10/2024

di Francesco Chiesa


Parevi un che sedesse, ieri, ravvolto
d'un mantel bigio, sotto un'acqua fina
che fluiva in silenzio. Stamattina
non piove più; ti batte il sole in volto,
fratello ottobre; e tu balzi disciolto
d'ogni mal, scuoti via quel po' di brina
dal mantel ch'era d'oro, e oro la spina
che, per trartela, il piede in mano hai tolto.
E vai, sommerso in un dorato oblio,
la terra e il ciel nelle pupille ignare
rispecchiando, frutteti, uve... Parevi
ieri l'ombra tua morta. Oggi ti levi
radioso, signor delle tue chiare
giornate ultime: ottobre, fratel mio.

(riproduzione riservata)