Share |

Paesi ormai fuori controllo giocano ai cowboy in Siria

Un automatismo sistemico, cui non possono opporsi


15/04/2018

di Andrea di Furia

Non mi risulta che USA, Francia e Gran Bretagna - i “missileros” col grilletto facile appartenenti alla Nato, così attivi nello stracciarsi biblicamente le vesti e nel deprecare l’uso delle armi chimiche - abbiano smaltito un solo grammo del loro arsenale ugualmente chimico. Forse l’hanno fatto in segreto, ma non ce lo vogliono comunicare perché sono timidi.

Senza questo effettivo smaltimento chimico “a chilometro zero”, però, risulta difficile capire il ricorso compulsivo e ossessivo a parole quali “crimine contro l’Umanità”, “giustizia” e “punizione” se non come manifestazione della volontà di manipolare le coscienze [l’opinione pubblica interna ed esterna, intendiamo quella degli ingenui abitanti del Governi alleati] e di giustificarsi con una pretesa “pulizia morale” mentre agiscono spregiudicatamente per conquistare un migliore posizionamento sullo scacchiere geopolitico mondiale.

Tutto ciò vede da una parte molti commentatori emozionarsi per questi sussulti moralistici come se preludessero a chissà quale innovazione o miglioramento della situazione internazionale, mentre dal moralismo peloso può derivarne sempre e solo un peggioramento delle condizioni di vita.

Solo negli ultimi anni abbiamo visto messianici interventi in Afghanistan, in Iraq e in Libia da parte dei “buoni” contro i “cattivi”, il cui successivo esito infausto ha concretizzato perfettamente il proverbio veneto che recita “l’è pezo el tacon del buso”: è peggio la toppa del buco.

Ora andrebbe chiarito una buona volta che è inutile appellarsi alla bontà di Trump e deprecare la cattiveria di Assad per cambiare le sorti del Pianeta. Questo è, in ultima analisi, il solito fiacco e depotenziato pensiero: “se gli uomini fossero migliori, la vita sul Pianeta sarebbe migliore”. Sembra una verità incontestabile, dato che il benessere o malessere terrestre lo fanno certamente gli uomini.

Viceversa, la tesi è contestabilissima proprio perché è una “mezza verità”. Non una verità intera. E le mezze verità di questi ultimi due secoli sono menzogne vere e proprie: menzogne date in pasto agli altri per fare i propri comodi con la patente di salvatori del Mondo, di buoni, di migliori. Com’è stato ultimamente il caso dell’Afghanistan, dell’Iraq, della Libia e adesso della Siria. Altro Stato canaglia nella lunga lista americana.

E prossimamente - al di là degli scongiuri, dell’invocazione al dialogo e del buon senso continuamente chiamato in causa – è già scritta la volta della Russia e della Cina: esito inevitabile, che ha la forza di un pensiero che si autorealizza, originato “in automatico” proprio dalla mezza verità accennata sopra.

Qual è l’altra metà verità di “se gli uomini fossero migliori, ecc…” e che la rende una verità “intera”? Questa: “se il sistema sociale fosse migliore, gli uomini avrebbero la concreta possibilità di migliorare”.

Se infatti il sistema sociale attuale non migliora, gli uomini non possono migliorare: sono obbligati a peggiorare. Perché? Perché sono in atto automatismi del sistema sociale mondiale malato attuale, ormai indipendenti dal controllo umano, che ne bloccano l'evoluzione.

Iniziamo dicendo che l’attacco USA non è giustificato dal pretesto usato: il “crimine contro l’umanità” solo dichiarato e non provato inoppugnabilmente. Mancano, per così dire, le impronte digitali di Assad. L’attacco americano rientra invece in una serie di "comportamenti antisociali automatici inevitabili", resi obbligati dalle dinamiche incontrollabili poste in essere dalla malsana strutturazione "a 1D" del sistema sociale attuale.

 


A scanso di equivoci, dal punto di vista “strutturale sociale” tutti gli Stati sovrani del mondo condividono con gli USA questa struttura antisociale e unilaterale che altre volte abbiamo definito “monodimensionale” o “a 1D”: ovvero caratterizzata dal fatto che “1 dimensione sociale specifica (ad esempio l’Economia) domina le altre due (Politica e Cultura), le asserve e le soffoca”.

Nel medioevo il sistema monodimensionale era dominato dalla dimensione culturale, negli ultimi due secoli del secondo millennio il sistema monodimensionale era dominato dalla dimensione politica e a partire dal terzo millennio il sistema monodimensionale è dominato dalla dimensione economica.

Per sintetizzare con un’immagine queste tre tipologie di sistema antisociale “monodimensionale”, possiamo cogliere il passaggio dalla Società solida medievale, alla Società liquida risorgimentale prima e adesso alla Società gassosa globale. Tutti e tre questi sistemi strutturati “a 1D” sono antisociali e malsani: favoriscono la legge del più violento e rendono l’uomo peggiore di quanto già era, mai migliore.

Dunque “se gli uomini fossero migliori” diviene una frase fatta vuota di contenuto: una chimera, visto che il sistema attuale “rende gli uomini peggiori” indipendentemente da quale dimensione sociale domini il sistema. Il “più” auspicato viene annullato dal “meno” concretizzato: il risultato è zero. Anzi, meno di zero!

Che questi automatismi sistemici esistano davvero lo si vede da tutta una serie di fatti che portano a comportamenti “inevitabili” nonostante si dica e pretenda il contrario.

Pensiamo ad Angela Merkel che ha cercato inizialmente di tirarsi fuori dal possibile conflitto agognato dagli americani, ma che dovrà – come il Berlusconi con la Libia – piegare il capo e accodarsi agli scatenati Gran Bretagna e Francia.

Oppure pensiamo al nostro Governo in formazione: prima c’era tutto il tempo che si voleva ma adesso, causa l’attacco alla Siria, ci dev’essere sùbito un Governo nel pieno possesso delle sue funzioni. L’Italia quale portaerei naturale della Nato nel Mediterraneo è già stata logisticamente impegnata dal Presidente Mattarella come capo delle Forze armate.

Tuttavia il nostro Presidente della Repubblica ha bisogno di un Governo che avalli la prevedibile escalation militare per dare una patina di “autodeterminazione e democrazia” ad un comportamento obbligato soprattutto per una “colonia di fatto” del mondo anglo-americano, causa gli esiti dell’ultima guerra mondale. Di qui i prossimi passi del Presidente Mattarella sono obbligati, come vedremo presto.

Più facile avvedersi dell’inevitabilità che porta gli USA a dover rompere lo statu quo internazionale che attualmente rema contro di loro:

  1. “economicamente” la Cina è destinata a diventare la prima potenza economica mondiale dal prossimo settennio: una disgrazia da evitare ad ogni costo;
  2. “politicamente” la presa che ha sui propri Alleati è sempre più debole: ogni volta deve arrampicarsi sugli specchi per trovare pretesti - armi nucleari dove non ci sono come in Iraq, gas nervino di provenienza incerta in Gran Bretagna, armi chimiche come in Siria il cui uso verrà dimostrato a posteriori… forse - che li compattino per confluire nella direzione voluta;
  3. “culturalmente” un secolo di storia ha dimostrato come lo slogan “libertà e autodeterminazione dei popoli” sia cosa ben diversa da quanto viene dichiarato oltre oceano.

     


Se i Mangiafuoco USA - che oggi si spingono con Francia e Gran Bretagna a bombardare gagliardamente la Siria e manipolano i media per farci provare antipatia per la Russia [che, se vogliamo, vorrebbe seguire la propria autodeterminazione seguendo l’esempio degli USA] e per la Cina [il cui Mercato ha avuto per maestro il Mercato americano in tutti i sensi, anche in quello della concorrenza sleale] - fossero animati di spirito cristiano autentico, e non moralistico-mediatico, avrebbero messo sotto il loro riflettore non la Siria, ma la strutturazione di quel sistema monodimensionale malato che fino ad ora li ha premiati mentre adesso comincia a ostacolarli.

Strutturazione monodimensionale di un sistema ormai malsano e antisociale che dovremmo tutti voler trasformare in un sistema tridimensionale sociale e sano… perché ne abbiamo compresi i limiti e gli automatismi antisociali ormai sfuggiti dal controllo umano. Non perché fomenta odio, distruzione e morte ogni tre per due.

Limiti e automatismi antisociali – tutti possiamo osservarli quotidianamente – che nella Società gassosa odierna (il sistema sociale a predominio economico-finanziario) ne caratterizzano l’aumentata esplosività.

 

(riproduzione riservata)