Il ministro dell’Economia e delle Finanze (Mef), in conformità con le disposizioni del Dpcm del 17 settembre 2024 che autorizza l’alienazione di una quota della partecipazione di Poste Italiane detenuta dal Tesoro prevedendo comunque il mantenimento di una quota, diretta e indiretta, superiore al 50%, ha definito la struttura del consorzio di garanzia e collocamento.
Sono stati conferiti IntesaSp, Mediobanca, Unibanca, Citi, Deutsche Bank e IpMorgan l’incarico di global coordinator  e a Barclays, Bnp Paribas , Morgan Stanley, Société Generale e Ubs l’incarico di Joint brookrunner.
In coordinamento col consorzio sarà definita la struttura dell’operazione in coerenza con quanto stabilito nel Dpcm.

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