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Tra il dire e il fare mondiale c'è di mezzo il "fake"

La solita arcinota sfrontatezza USA nel sottrarsi alle regole che ha imposto agli altri


09/04/2017

di Andrea di Furia

Democratici finché gli pare opportuno esserlo, ogni tanto (Ucraina-Russia) agli Stati Uniti d’America tocca togliersi la maschera e mostrare il vero volto dittatoriale-guerrafondaio. Testimonial della libertà e autodeterminazione dei popoli finché gli pare opportuno esserlo, ogni tanto (Siria-Iran) agli Stati Uniti d’America tocca togliersi la maschera e mostrare il vero volto intollerante-fanatico. Paladini del libero mercato finché gli pare opportuno esserlo, ogni tanto (Cina-Vietnam del Nord) agli Stati Uniti d’America tocca togliersi la maschera e mostrare il vero volto predatorio-ricattatorio.

Pronunciate da esponenti del governo americano Libertà, Eguaglianza e Fraternità sono “fake news”: termine inglese che vale per “notizie false, contraffatte, alterate”.

Sono vere quanto le lacrime di coccodrillo di Trump e dei suoi supporter per i bambini siriani vittime del gas. In realtà ghiotta occasione colta al volo, per così dire, dai missili che ammuffivano inutilizzati sulle portaerei yankees, e che sono stati finalmente sparacchiati dai cow-boy che al momento costringono il mondo sotto lo sperone del loro “umanitario” stivale democratico.

Naturalmente non siamo filo Russi, Ucraini, Siriani, Iraniani, Cinesi o Vietnamiti del Nord e contro gli USA. Semmai ci definiremmo filo Umanità mondiale tollerante, filo Relazioni tra Popoli pacifiche, filo Mercato fraterno mondiale. Un mondo impossibile se non passiamo presto ad un sistema sociale concretamente strutturato a 3Dimensioni autonome (economia, politica e cultura) sinergicamente equilibrate e sane.

Lasciamo perciò ad altri la polemica se il gas nervino, ad esempio, è stato buttato dagli aerei di Bashar al-Assad o se era conservato dall’Isis per un ultimo olocausto alla “muoia Sansone e tutti i Filistei”. Al momento, l’unica cosa oggettiva della faccenda è che si è impedita la nascita di una commissione internazionale per la verifica dei fatti.


Ora, un pensare tridimensionale sociale oggettivo come quello che ci sforziamo di maneggiare in questa rubrica – quindi non politically correct, non culturally correct, non economically correct –non scaturisce da una soggettiva simpatia o antipatia (culturale, politica o economica) nei confronti del Paese guida dell’ultimo secolo di storia.

Scaturisce dal porre il concetto di “strutturazione sociale” alla base di ogni considerazione culturale, politica ed economica. Come un astuccio per le matite colorate di una bambina dell’asilo è una struttura oggettiva e non un’ideologia soggettiva condizionante (come comunismo e liberalismo), allo stesso modo la “strutturazione sociale” - a 1Dimensione dominante le altre due, a 2Dimensioni in conflitto per spartirsi la terza, a 3Dimensioni in equilibrio e pertanto "indipendenti tra loro" - è una realtà oggettiva concreta e non un’ipotesi soggettiva astratta condizionante.

Come dobbiamo immaginare questa strutturale indipendenza tra le tre dimensioni sociali? Economia, Politica e Cultura debbono essere "indipendenti tra loro" nel sistema sociale moderno come lo sono acqua, olio e vino nelle rispettive bottiglie dentro il frigorifero a casa nostra.

Perché separiamo i 3 liquidi alimentare sopranominati? Li separiamo con dei contenitori appositi perché non si inquinino tra loro. Perché restando inalterati possano essere utilizzati nelle giuste quantità al momento del pranzo. Per restare "gustosi" e non, se mischiati, diventare "schifosi".

Continuando nella metfora, per non avere un sistema sociale "schifoso" - risultante inevitabilmente dal reciproco inquinamento delle 3 dimensioni sociali costrette a coabitare rinchiuse come carcerate nello stesso contenitore, oggi il Mercato, in un sistema strutturato a 1D - ossia "antisociale e palesemente disumano"  come quello attuale, in esso dobbiamo istituire tre contenitori separati. Ossia il Mercato per l'Economia e solo per essa; lo Stato per la Politica e solo per essa; la Scuola per la Cultura e solo per essa.

Se viceversa si ha un contenitore sociale unico per tutte e tre le dimensioni, ad esempio come ora è il Mercato per le tre dimensioni sociali, si ha quell'inquinamento che da fastidio a tutti - la corruzione - e che sta impestando tutte le ricette economiche, politiche e culturali che si tentano per uscire da questa crisi devastante. Viceversa in essa avviluppandoci sempre più. In questo senso si sta muovendo benissimo il buon Trump degli Usa... e getta nel baratro del mondo più amato dai Signori delle Armi, suoi grandi elettori.

Partiamo allora dall'attuale oggettività strutturale che nessuno può confutare: il sistema sociale USA è strutturato a 1Dimensione sociale dominante le altre due (non è a 2D conflittuali, né a 3D autonome equilibrate e sane): così come il sistema sociale di tutti i restanti Paesi del globo terracqueo è allo stesso strutturale modo malsano a 1D (non è a 2D conflittuali, né a 3D autonome equilibrate e sane).

Cosa differenzia gli USA dagli altri? Lo differenzia il carattere "opportunistico", lo abbiamo visto all'inizio, che è specifico della dimensione sociale che nel Paese di Trump è dominante sulle altre due. Negli USA la dimensione dominante è quella economica, in altri Paesi è quella politica, in altri ancora quella culturale.

 


Se prendiamo come punto di partenza questo dato di fatto – la strutturazione "a 1Dimensione economica prevalente” del sistema sociale USA - gli ultimi due secoli della sua storia e il prossimo futuro planetario antisociale, in arrivo sul primo binario statunitense, sono assolutamente chiari ed evidenti.

Tanto chiari ad esempio da ritener attendibile la prossima catastrofe mondiale profetizzata da Zygmunt Bauman, nel suo Paura liquida: quella che sempre più sembra avvicinarsi per il gagliardo interventismo del burattino Trump - direbbe Collodi se tornasse in vita.

Osserviamo allora (e usiamoli una buona volta come lenti d'ingrandimento) i concetti essenziali:

  1. sistema a 1D vuol dire sistema inquinato di antisocialità a disumanità crescente nel tempo: indipendentemente dal Paese che lo pratica – quindi tutti i Paesi del mondo sono socialmente malati, nessuno escluso – e indipendentemente dalla dimensione dominante (culturale, politica o economica che sia). Prova del nove? Italia, ad esempio, ma anche Francia, Russia, Cina, Vietnam del Nord, Gran Bretagna, Siria, Egitto, Iran, Germania, Svezia, Messico, India (scrivete voi gli altri 195 Paesi restanti perché lo sono anche loro)
  2. la stella polare della dimensione economica è l’utilitarismo, che nel sistema malato a 1D [dove l’Economia fagocita Politica e Cultura invece di tenerle autonome da se stessa, come avverrebbe in un sistema strutturato sociale a 3Dimensioni] diventa ideologia e manipolazione. Utilitarismo che pertanto caratterizza spudoratamente ogni dimensione sociale del sistema americano e spiega tutto quello che non si riesce a spiegare Alan Friedman nel suo Questa non è l’America. Purtroppo, Alan, è proprio questa l’America dell’utilitarismo come molla per l’azione. Un’America che fa tutto ciò che è utile ad essa senza guardare in faccia a nessuno. In questo Trump è molto più onesto e meno ipocrita del premio nobel preventivo per la pace Obama che lo ha preceduto
  3. il prodotto finale della dimensione economica [in un sistema sociale malato perché strutturato a 1D e non a 3D] è il monopolio. Guardate adesso a tutti i monopoli degli USA nelle tre dimensioni sociali: armamenti, Nato,, dollaro, controllo bancario mondiale, industria e tecnologie sensibili, media e via dicendo

Quindi non è per gli sventurati bambini siriani che Trump e gli USA mostrano i muscoli in Medio oriente, ma solo perché gli è utile: vedi ad esempio il monopolio del controllo del petrolio.

Non è per gli Ucraini o la Siria che Trump e gli USA stanno continuamente provocando Putin, ma solo perché gli è utile: vedi ad esempio corsa agli armamenti di cui gli USA sono i maggiori produttori e consumatori.

Non è per le provocazioni nucleari di Pyongyang che partono le portaerei con cui Trump e gli USA stanno sfidando la Cina, ma solo perché gli è utile: è in gioco la supremazia economica mondiale nei prossimi 25 anni… mica brustolini.

In sostanza permanendo questa idolatria utilitaristica, favorita dalla unilaterale e prevalente strutturazione economica a 1D del sistema sociale negli USA, appare assai probabile lo scatenamento della prossima guerra planetaria come sostiene anche Graham Allison, docente della Harvard Kennedy School, nel suo ultimo saggio "Destinati alla guerra: Riusciranno Cina e Usa a evitare la Trappola di Tucidide?".

 


Per USA, naturalmente, intendiamo non gli Americani - che ormai come Fridman sentono sulla loro pelle come “questa non è l’America” che pensavano di essere e conoscere - bensì l’élite che li governa.

Quei Mangiafuoco dietro le quinte che hanno fatto ingoiare il rospo Trump al partito degli Elefantini, ma che si sono serviti allo stesso modo degli Asinelli di Obama per fare ciò che gli è utile. Appunto.

La differenza tra le due utili teste di legno è che ai Signori del Petrolio si sono solo sostituiti i Signori delle Armi come corrente trainante, al momento, l’azione USA.

E i Signori della Finanza? No problem: godono come terzo incomodo, in quanto si approfittano degli uni come degli altri per il proprio “utile” interesse.

Mangiafuoco - i successori come i predecessori - che vorranno convincerci comunque che si stanno muovonendo a difesa dell’autodeterminazione dei Popoli, della Democrazia e del Libero Mercato che porta benessere ovunque: in realtà solo alla suddetta élite.

Forse pensano che siamo tutti analfabeti sociali di ritorno, facilmente manipolabili? Per loro è certo utile pensarlo e agire di conserva. Eppure a pensarci bene... forse, da troppo tempo, lo siamo davvero.

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